cover

The Joy of Learning Italian

Paura in passerella

Fear on the Catwalk

by Alessandra Barabaschi

A crime novel and tourist guide through Milan

Level A1 language skills

Annika has been invited by her friends Angela and Masum to take part in the famous Fashion Week in Milan. She can’t wait to enjoy the exclusive catwalks and the many glamorous parties. But, other than expected, a real drama is awaiting her in the capital of fashion.

The book also contains several entertaining exercises, which will help you learn faster: “Read & Learn”, Focus on Grammar, Solutions, Dossiers 1 + 2

ISBN: 9783944124643

Indice

Capitolo 1 Una sorpresa in aeroporto

Lettura 1 Il made in Italy

Capitolo 2 Incidente in passerella

Lettura 2 Milano al cinema

Capitolo 3 Una serata alla Scala

Lettura 3 Il Castello Sforzesco

Capitolo 4 La decisione di Laura

Lettura 4 L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci

Capitolo 5 I dubbi di Annika

Lettura 5 Alessandro Manzoni e i Promessi Sposi

Capitolo 6 La soluzione del caso

Lettura 6 La Scala di Milano

Soluzioni delle attività didattiche

Dossier 1 Le bellezze di Milano

Dossier 2 Visconti e Sforza, due dinastie milanesi

Attività collegate ai dossier

Soluzioni delle attività collegate ai dossier

La cartina di Milano

Prefazione:

Annika è stata invitata1 dai suoi amici2 Angela e Masum a trascorrere3 qualche giorno a Milano, in occasione della Settimana della Moda.

La ragazza accetta volentieri4 l’invito5. Ma un drammatico evento6 rischia di rovinare7 il suo soggiorno8 nella capitale9 della moda.

I personaggi della storia:

Annika Hemd: una giovane inglese10, che sogna una carriera da soprano. Annika studia canto e lavora come guida turistica11 presso il Museo Casa Barezzi di Busseto12.

Andrea Bonetti: il ragazzo13 di Annika. Andrea suona il violino14 nella Filarmonica Arturo Toscanini15 di Parma16.

Angela Mardle: un’amica americana17 di Annika, che sta facendo uno stage18 a Milano presso la stilista19 Margot Gentileschi.

Masum Schmidt: un amico tedesco di Annika. Anche lui sta facendo uno stage a Milano presso la stilista Margot Gentileschi.

Margot Gentileschi: un’affermata20 stilista milanese, convinta21 vegana e salutista22.

Laura Willsox: l’assistente23 di Margot Gentileschi.

Sandra Belsol: una modella24 brasiliana25.

Antonio Sgherri: l’autista26 di Margot.

Michele Fannelli: un giornalista27.

Rocco Giobbe: l’ex marito28 di Margot Gentileschi.

Katja Wladorova: fa parte dello staff di Margot ed è figlia29 di Dimitri Wlador.

Dimitri Wlador: un ricco30 imprenditore31 padre32 di Katja Wladorova.

Nota: Si ricorda ai lettori che la storia qui raccontata, così come i personaggi che ne fanno parte, sono frutto dell’immaginazione dell’autrice.

imageWhen you see this symbol, you will need paper and pencil in order to complete the exercise.

Una sorpresa33 in aeroporto34

Per aiutare la sua amica Corinna, che era in difficoltà35, Annika ha accettato di passare le festività natalizie36 lavorando come guida turistica37 presso la Galleria degli Uffizi38 di Firenze39. Poco prima di partire per Firenze, la ragazza ha ricevuto una mail da Angela, un’amica40 americana41 che ha conosciuto durante un soggiorno42 a Roma43.

Annika legge44 la mail di Angela sul treno45 per Firenze.

“Angela e Masum lavorano per Margot Gentileschi? Wow! Questa sì che è una bella sorpresa! Mi piacerebbe tanto poter assistere46 alla Settimana della Moda! Sarebbe fantastico!”, esulta47 la ragazza. “Ma come faccio? Dato che le vacanze di Natale le passo a Firenze, ho promesso48 ai miei genitori49 di andarli a trovare almeno50 a febbraio”, considera51 Annika aprendo la sua agenda. “Dopotutto52, forse una soluzione53 c’è… Potrei trascorrere54 qualche giorno a casa dei miei e, al ritorno55, fermarmi a Milano da Angela e vedere qualche sfilata56, no?!”

Dopo averci riflettuto57 per qualche secondo, la ragazza annuisce58 convinta59: “Sì, mi sembra un’ottima idea!” E, detto fatto60, si affretta61 a rispondere62 all’amica per accettare63 l’invito64.

Qualche mese dopo, Annika è all’aeroporto di Londra, in attesa di65 imbarcarsi66 sul volo67 per Milano.

Mentre è in coda ai controlli di sicurezza68, suona il suo cellulare69.

“Pronto?”, si affretta a rispondere la ragazza.

È Andrea, il suo ragazzo70.

“Ciao tesoro71! Sei già in aeroporto?”

“Sì. Ho appena stampato la carta d’imbarco72 e spedito73 la valigia74. Devo solo passare i controlli.

E tu dove sei?”

“Sono a casa. Stasera abbiamo le prove75 per un nuovo concerto, ma non ne ho proprio voglia76…”

“Come mai? È molto impegnativo77?”

“No, ma sono stanco78. E poi mi manchi79… Quando torni a casa?”

“Presto80!”

“Mi sembra che siano passati secoli81 dall’ultima volta82 che ci siamo visti83”.

“Ma Andrea, ho trascorso giusto84 un paio di giorni dai miei genitori”, lo rimprovera85 Annika con tono scherzoso. “E adesso passerò solo una settimana86 a Milano…”

“Solo?!”

“Non sarai geloso87…”, ride Annika divertita.

“Chissà quanta gente conoscerai tra feste e sfilate…”

“Sì, sarà proprio un’esperienza88 indimenticabile89! Tesoro, scusa, ma ora ti devo salutare. Hanno già annunciato il mio volo e devo proprio passare i controlli e presentarmi al gate”.

“Sì, certo, buon viaggio90, salutami91 tutti e… divertiti92!”

Poco dopo, Annika è seduta in aereo93, con la cintura di sicurezza94 allacciata95, e sfoglia96 distrattamente97 una guida turistica98 di Milano.

“Angela ha detto che mi attende una sorpresa in aeroporto. Sono proprio curiosa99 di sapere di cosa si tratta100”, riflette101 la ragazza fra sé e sé102, osservando gli assistenti di volo103 che aiutano gli ultimi104 passeggeri105 a prendere posto106.

Un’anziana107 signora minuta108 e dagli occhi vispi109 si siede vicino110 a lei.

“È la prima volta che visiti Milano?”, le domanda la donna con un sorriso111.

“Sì, come l’ha indovinato112?”

“Facile113”, risponde l’anziana indicando114 la guida turistica che ha in mano la ragazza. “Lei abita115 a Milano?”

“Sì, da oltre cinquant’anni. C’è chi la trova grigia116 e fredda117, ma per me Milano è la città più bella del mondo118. Invece119 tu non sei italiana, vero? Da dove vieni?”, le chiede poi la donna.

“Sono inglese”.

“Anche l’Inghilterra ha delle belle città”, annuisce120 la donna e, estratta121 una rivista scandalistica122 dalla borsa123, si concentra124 nella lettura125.

Durante il volo, Annika ammira il panorama fuori dal finestrino126. “Che belle le Alpi127 ricoperte128 di neve129, ma, brrr… Speriamo130 che a Milano non faccia così freddo!”

“Vuoi darle un’occhiata131?”, le domanda la signora al suo fianco offrendole132 la rivista.

“Volentieri133! Grazie! Il mio marchio134 non si tocca, la regina135 della moda in un’intervista136 esclusiva”. Annika legge ad alta voce137 il titolo che accompagna138 la bella immagine di Margot Gentileschi in copertina139. I capelli neri, gli intensi occhi verdi e l’espressione140 determinata141 della stilista la fanno somigliare142 a una pantera. Ad Annika non sfuggono143 i preziosi144 orecchini145 e la collana146 di diamanti che adornano147 il suo bel volto.

“Che lusso148! Dovendo viaggiare in aereo con un bagaglio contenuto149, ho messo in valigia solo qualche maglione pesante150 per non patire il freddo151….”, sospira152 la ragazza. “Magari153 mi fossi potuta portare mezzo armadio154 come quando sono andata in auto a Verona155 con Andrea… Spero di non fare una figuraccia156…”.

L’anziana signora vicino a lei commenta157: “Eh, povera Margot…”

“La conosce?”, domanda Annika stupita.

“Certo che no! Ma ho una vera passione158 per il gossip”, dice facendole l’occhiolino159.

“Due miei amici lavorano per Margot. Sto andando a trovarli”, spiega la ragazza orgogliosa160.

“Che cosa interessante!”, esclama la donna. “Così potrai scoprire161 se è vero162…”

“Che cosa?”

“Che Margot cederà163 presto il marchio a Dimitri Wlador!”

“Dimitri Wlador?”

“Il ricco164 imprenditore165 russo166! Vedo che non ti interessi di gossip”, sentenzia167 la donna scuotendo la testa168 rassegnata169 e mettendosi a sfogliare un’altra rivista.

“Che tipa!”, sorride Annika divertita. “Chissà se almeno il giornalista170 mi aiuterà a capire meglio chi è il signor Dimitri Wlador…”, pensa sfogliando la rivista, mentre il comandante171 comunica ai passeggeri l’imminente172 atterraggio173 a Milano.

Dopo aver ritirato174 la sua valigia, Annika si avvia175 in fretta176 verso l’uscita177 dell’aeroporto.

Una eterogenea178 folla179 attende i passeggeri in arrivo: parenti180 con macchine fotografiche181 e cagnolini182 al seguito183, fidanzati con mazzi di fiori184, colleghi185 in giacca186 e cravatta187 e diversi autisti188 che sventolano189 cartelli190 col nome del cliente191 che devono trasportare192.

Annika cerca193, tra questi volti194, quelli di Angela e Masum, ma non riesce a trovarli195.

“Ma dove sono? Si sono nascosti196 per farmi una sorpresa? Non ho nemmeno il loro indirizzo di casa …”, riflette la ragazza preoccupata197, rallentando198 il passo199.

“Signorina Hemd?”, chiede200 una voce201 alle sue spalle202.

Annika si volta203 e si trova di fronte204 un gran marcantonio205, con capelli e occhi neri206 e una bella abbronzatura207. L’uomo, sulla trentina208, indossa209 un elegante abito scuro con camicia bianca e cravatta nera.

“È lei la signorina Hemd, sul volo da Londra, vero?”, ripete210 l’uomo con un sorriso.

“Sì, sono io”, arrossisce211 la ragazza imbarazzata212. “Ma come ha fatto a riconoscermi?”

“Angela e Masum l’hanno descritta213 molto bene”, prosegue214 l’autista sorridendo e porgendole215 la mano. “Io sono Antonio. Prego, mi segua216, i suoi amici l’attendono”. E, presa la sua valigia, si avvia all’uscita.

“I miei amici? Angela e Masum l’hanno mandata a prendermi?”, domanda Annika incredula217 affrettandosi218 a seguire lo sconosciuto219 fuori dall’aeroporto.

Ma l’autista non ha modo di risponderle. È già lontano220 e Annika si deve quasi mettere a correre221, per tenere il suo passo.

“Questo tipo deve essere un campione222 di atletica leggera223!”, commenta la ragazza sbuffando224, mentre osserva l’uomo che, con grande agilità225, si muove veloce226 tra la folla.

Arrivati al parcheggio, Antonio si ferma davanti a un’elegante berlina227 nera, che brilla228 sotto al pallido229 sole230 di febbraio. “Prego, si accomodi231”, dice l’autista aprendo una portiera232 e invitandola a salire in auto.

La ragazza rimane a bocca aperta233, annuisce e si accomoda sul lussuoso234 sedile posteriore235. Dopo aver caricato la sua valigia nel bagagliaio della macchina236, Antonio si siede al posto di guida237 e mette in moto238.

Annika si guarda intorno stupita239. “Sedili in pelle240 e minibar, questa è sicuramente241 l’auto di Margot! Angela e Masum mi hanno proprio fatto una sorpresa! Se l’avessi saputo, mi sarei vestita242 meglio”, riflette facendo una smorfia243 e osservando i jeans e le scarpe da ginnastica244 che indossa. Poi scuote la testa245. “Chissà dove stiamo andando…” La ragazza vorrebbe domandarlo ad Antonio, ma poi decide di non disturbarlo246 e di godersi247, invece248, il confortevole249 viaggio in macchina.

Da dietro i finestrini oscurati250, Annika osserva la città, mentre la vettura251 si fa largo252 tra l’intenso253 traffico254 milanese. “Questa sì che sarà un’avventura255…!”

 

Il made in Italy

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Milano celebra256 ogni anno il “Made in Italy” con una serie di eventi di rilevanza internazionale257. Tra questi ricordiamo la Settimana della Moda e il Salone Internazionale del Mobile.

La Settimana della Moda prevede eventi fashion due volte all’anno, per la presentazione delle collezioni primavera258/estate259 e autunno260/inverno261, nelle quattro capitali262 mondiali della moda che, oltre a Milano, sono New York, Parigi e Londra.

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La Settimana della Moda di Milano, istituita263 nel 1958, viene organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana264, un’organizzazione che disciplina265, coordina e promuove266 lo sviluppo267 della moda italiana nel mondo.

Gli eventi della Settimana della Moda si dividono in moda per la donna e moda per l’uomo.

Milano Moda Uomo è l’appuntamento268 internazionale con le novità269 del prêt-à-porter per uomo presentate270 dai marchi più importanti della Moda Italiana.

Questa manifestazione271 ospita272 regolarmente273 più di 100 sfilate e accoglie274 circa 1.000 giornalisti e 10.000 acquirenti275 da tutto il mondo.

A gennaio viene presentata la collezione autunno/inverno, mentre a giugno quella primavera/estate.

Milano Moda Donna, invece, organizza le sfilate primavera/estate a settembre/ottobre, mentre le sfilate autunno/inverno si tengono a febbraio/marzo.

In passato276, la Settimana della Moda si svolgeva presso la Fiera277 di Milano, ma oggi gli eventi sono dislocati278 in diversi punti della città, poiché i grandi marchi li organizzano direttamente presso i loro atelier o cercano di creare sfilate-evento in location particolari.

L’unico modo279 per poter partecipare280 alle sfilate è tramite invito. Non si possono, infatti, acquistare i biglietti281 per accedere agli eventi della Settimana della Moda. L’ingresso282 è consentito283 solo agli invitati.

Il Salone Internazionale del Mobile è la più importante fiera per gli operatori284 del settore casaarredamento285 e un evento clou di design di livello mondiale.

La prima edizione del Salone si tenne a Milano nel 1961.

Il Salone si svolge una volta all’anno, per una settimana, la Settimana del Design, ad aprile, presso la Fiera di Milano.

La mostra286, durante la settimana, è aperta solo ai professionisti del settore (produttori287, architetti, designer e giornalisti). Ma, a differenza288 della Settimana della Moda, anche i visitatori289 generici possono accedervi nell’ultimo giorno di fiera, la domenica290.

(Foto di Lord Brummel)

Ogni anno, circa 300.000 visitatori, da oltre 150 Paesi291, partecipano al Salone.

Il Salone del Mobile genera una miriade292 di eventi correlati293, sia presso la fiera sia nei vari quartieri294 di Milano. Il più importante di questi eventi è il Fuorisalone, che sta diventando una realtà295 sempre più importante nella scena artistico culturale milanese.

(Foto di Pava)

 

Attività collegate ai testi del primo capitolo:

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Read & Learn:

A) Annika replies to Angela. Can you fill up the gaps?

(A) avventura(B) mail(C) turistica(D) treno(E) Milano(F) rispondo
(G) Corinna(H) Italia(I) Cara(J) Masum(K) difficoltà(L) personaggi
(M) abbraccio(N) giorno(O) Margot(P) Buon Natale(Q) telefono(R) Firenze

B) Do you remember the right sequence?

aGli assistenti di volo aiutano gli ultimi passeggeri a prendere posto in aereo.
bAnnika legge la mail di Angela sul treno per Firenze.
cAnnika rimprovera Andrea con tono scherzoso.
dAntonio indossa un elegante completo nero.
eUn’anziana signora prende posto in aereo vicino ad Annika.
fLe Alpi sono innevate.
gAnnika ha ricevuto una mail da Angela, un’amica americana che ha conosciuto durante un soggiorno a Roma.
hL’elegante vettura di Margot si fa largo tra l’intenso traffico milanese.
iAndrea telefona ad Annika.
jUna bella immagine di Margot Gentileschi appare sulla copertina di una rivista scandalistica.
kUna eterogenea folla attende i passeggeri atterrati a Milano.

C) Who’s driving the car in the first chapter?

1) Annika.

2) Antonio.

3) Margot.

Focus on Grammar: Gender of Italian Nouns

Italian nouns are either masculine or female.

The “natural” gender

Usually, the grammatical and natural gender coincide for persons and animals.

In most cases, both the ending of the noun and the article in front of it indicate the gender.

Masculine nouns
il ragazzoboy
il cuococook
il nonnograndfather
il gattotomcat
lo scolaropupil
il figlioson
Female nouns
la ragazzagirl
la cuocacook
la nonnagrandmother
la gattacat
la scolarapupil
la figliadaughter

But there are also nouns that are written in the same way for both genders. In this case, the article helps to determine the gender.

Masculine nouns
il nipotenephew
il collegacolleague
il giornalistajournalist
il turistatourist
il dentistadentist
il cantantesinger
Female nouns
la nipoteniece
la collegacolleague
la giornalistajournalist
la turistatourist
la dentistadentist
la cantantesinger

Nouns related to professions are mostly masculine. But there are some exceptions.

Masculine nouns
il medicomedical practitioner
il politicopolitician
l’architettoarchitect
l’idraulicoplumber
il ministrominister
l’ingegnereengineer
Female nouns
l’elettricistaelectrician
l’autistadriver
la guidaguide
la guardiaguard
l’oculistaeye specialist
la spiaspy

Attention: In some cases, female nouns look completely different from the masculine ones.

Masculine nouns
il reking
il maialeboar (pig)
il canedog (male)
il padrefather
il fratellobrother
il maritohusband
Female nouns
la reginaqueen
la scrofasow (pig)
la cagnadog (she-dog)
la madremother
la sorellasister
la mogliewife

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D) Can you translate the following words?

journalist
singer (female)
daughter
cook
sister
eye specialist
cat (female)
queen
colleague (female)
plumber
mother
grandfather
father
son
brother

Incidente296 in passerella297

La vettura rallenta di fronte a un sontuoso298 palazzo del centro di Milano. Prima si apre un grande portone299 in legno300 e poi un elaborato cancello301 in ferro battuto302. Antonio accelera303, per poi parcheggiare nella corte interna304 del palazzo.

“Siamo arrivati”, comunica305 l’autista ad Annika, spegnendo306 il motore.

La ragazza esce dall’auto e si guarda attorno307 affascinata308. Al centro del palazzo si trova un ampio309 giardino310, con una elegante fontana311 e delle statue raffiguranti personaggi della mitologia312 greco-romana313.

“Questo posto deve essere meraviglioso in primavera, quando gli alberi314 e i cespugli315 sono in fiore316”, commenta Annika colpita317.

Antonio sorride, scaricando318 la sua valigia. “Da questa parte, i suoi amici la attendono319”, dice poi indicandole una scalinata320 dalla parte opposta321 del giardino.

“Giobbe Import Export – La natura in casa”, legge la ragazza ad alta voce sulla fiancata322 di un furgoncino323 parcheggiato lì vicino. “È un’impresa324 di giardinaggio325?”

“No, forniscono326 prodotti vegani. Margot si ciba327 solo di quelli”, le spiega Antonio.

“Interessante! Vorrei proprio sapere come mai hanno scelto328 il nome di Giobbe, il patriarca329 biblico330…”

Antonio scoppia in una fragorosa risata331. “Questo Giobbe non ha niente a che vedere332 con la Bibbia, anzi333! Si tratta di Rocco Giobbe, il titolare334 dell’azienda”.

“Rocco Giobbe? Questo nome l’ho già sentito335…”.

“È l’ex marito336 di Margot”, sussurra337 Antonio, prima di rivolgersi338 a un uomo di spalle, che sale339 le scale con una pila340 di ingombranti341 pacchi342. “Paolo, posso darti una mano343?” L’uomo si ferma e fa per girarsi, ma gli scatoloni344 iniziano a traballare345.

“Aspetta che ti aiuto346”, interviene347 Antonio e, appoggiata la valigia di Annika su uno scalino348, afferra349 un pacco in cima350 alla pila. “Ehi, ma tu non sei Paolo”, commenta subito, osservando il giovane che gli sta di fronte.

“Buongiorno! No, io sono Matteo. Paolo è ammalato351. Oggi faccio io le consegne352”, risponde il ragazzo, prima di aggiungere353 imbarazzato: “Grazie per l’aiuto, stavo per perdere354 l’equilibrio355”.

“Non ti preoccupare, ti aiuto volentieri. Andiamo! Signorina Hemd…”

“Certo che posso portarmi la valigia da sola!”, lo interrompe356 Annika con un sorriso.

Raggiunto357 il primo piano358, i tre giovani superano una grande porta a vetri359 ed entrano in una spaziosa360 anticamera361. La stanza è arredata362 con gran gusto363: dipinti364 ottocenteschi adornano le pareti365. Al centro della stanza si trovano delle grandi poltrone366 in pelle367 e un enorme tappeto persiano368, mentre dal soffitto369 decorato con stucchi370 classicheggianti pende un meraviglioso lampadario371 di cristallo.

Antonio sorride divertito osservando lo stupore372 sul volto dei due ragazzi. La “sala d’attesa373” dello showroom di Margot è stata proprio creata con la funzione di colpire gli ospiti374.

Dopo aver appoggiato i pacchi su un grande tavolo di mogano375, l’autista di Margot invita i giovani a seguirlo, scomparendo attraverso una porta in fondo alla sala.

Varcata376 la soglia377, Annika ha la sensazione378 che un nuovo mondo si presenti379 di fronte ai suoi occhi. Lasciandosi alle spalle la silenziosa380 anticamera, i ragazzi camminano lungo corridoi381, su cui si aprono diverse porte, da cui escono voci e musica.

Antonio li accompagna382 in un ufficio383, in cui diverse scrivanie sono occupate384 da un gruppo di ragazzi che lavorano al computer. “Giovanni, questo è Matteo. Oggi ha fatto lui le consegne al posto di385 Paolo. Puoi controllare che sia tutto a posto?”, dice rivolgendosi a un giovane con gli occhiali e un maglione a righe386 arancioni e nere. “Signorina Hemd, vado a chiamare i suoi amici, intanto si accomodi pure”, aggiunge poi rivolto ad Annika, indicandole una poltroncina. “Arrosto387 di seitan, cotolette388 di glutine389 di frumento390, tempeh, tofu di farro391, gomasio, alghe392 secche393, zucchero di canna394 bio in cristalli…”. Annika ascolta Giovanni e Matteo che controllano l’ordine395 e commenta396 fra sé e sé397: “Seitan, tempeh, gomasio... Per mangiare398 certi prodotti bisogna avere a portata di mano un vocabolario399…”

“Ciao, Annika, ben arrivata!”. Angela è sulla soglia e le viene incontro a braccia aperte400.

“Wow, Angela, sei bellissima! Complimenti!401”, commenta l’amica abbracciandola402. “Sembri una modella!”